Caspita come passa il tempo! … non ci posso credere che il mio ultimo post risale ad aprile!
In questi mesi sono successe e cambiate molte cose, ho conseguito il diploma in Guida alla Terapia Alimentare, ho fatto esperienza in cucina professionale, ho pubblicato articoli e registrato un paio di video-ricette in collaborazione con Verdi Radici, ho seguito corsi di cucina crudista e completamente integrale e in tutto ciò … anche la mia vita è un po’ cambiata! 🙂
Non voglio trovare scuse al fatto che ho trascurato il mio blog anzi chiedo ammenda … e dato che in questo periodo ho cucinato e sperimentato molte nuove ricette prometto che presto ne posterò qualcuna … anche se saranno un po’ fuori stagione …. Mah … vedremo.
Oggi però vorrei ricominciare col raccontarvi la mia prima vista al Sana e quindi inaugurare anche la nuova sezione del blog dedicata agli Eventi! … quindi sul blog non ci saranno solo ricette ma anche altre informazioni e curiosità legate al benessere, alla salute e alla sostenibilità.
Il Sana, salone internazionale del biologico e del naturale, quest’anno giunto alla 28a edizione, si è tenuto dal 9 al 12 settembre a Bologna. Quando ho guardato, o sarebbe meglio dire studiato, il programma ho subito capito che un giorno solo non mi sarebbe bastato, quindi dovevo selezionare e scegliere le tematiche mi interessavano di più.
Alla fine ho fatto la mia scelta: ho deciso di partecipare sabato e domenica per seguire degli interventi legati alla salute e all’alimentazione e alcuni cooking show 🙂
Come dicevo non ho un metro di paragone, ma i numeri che girano intorno a questa edizione del Sana sono davvero da capogiro: 47.221 visitatori, 833 espositori (+20% rispetto al 2015), 5 padiglioni espositivi (4 per il Sana più un dedicato al VeganFest) per una superficie di 50.000 mq (+30%).
Le tematiche del salone erano Alimentazione biologica, Cura del corpo naturale e bio, Green lifestyle, ma la parte del leone l’ha fatta senza dubbio la prima alla quale erano dedicati ben 2 dei 4 padiglioni.
Ecco le cose che mi hanno colpito:
- Attenzione verso la riscoperta di materie prime antiche, grani, cereali, legumi e valorizzazione del territorio. Tantissimi espositori (forse troppi) con pasta, farine e cereali
- Numero degli espositori vegan
- A questo proposito molto interessante, la Cantina Tollo, con dei fantastici vini abruzzesi, biologici, senza solfiti aggiunti e vegani. Assaggiato per voi il Montepulciano Heliko Rosso che dire … ottimo!
- L’azienda Cambiasol con produzione di tofu e tempeh tutti italiani direttamente dalla Liguria 😉
- Funghi Valentina, con funghi prataioli biologici. Lo stand era molto colorato, sembrava una pasticceria J. I Funghi sono fantastici, li ho comprati e già cucinati, saporiti e croccanti. Inoltre l’azienda è fortemente impegnata per ridurre l’impatto ambientale e quindi garantire anche un prodotto che fa bene all’ambiente. Sul loro sito potete leggere tutti i traguardi e le buone pratiche adottate per la coltivazione.
- Krauter Gold con i suoi coloratissimi fiori secchi commestibili.
- Naturalia con una esposizione di fioccatrici e mulini per autoproduzione di fiocchi e farine per tutti i gusti, da quelli a manuali a manovella a quelli super professionali.
- Ritrovare gli amici di Sempreverde Biogermogli. Danila è un vulcano e oltre alla nuova linea Rawcrak, crackers crudisti con germogli, al Sana ha presentato i germogli sott’olio oltre ad un vasto assortimento di germogli freschi.
- Il Kombucha, tè fermentato che dà origine ad una bevanda naturalmente frizzante, ricca di fermenti. Io ho assaggiato quello di Karma aromatizzato al melograno e zenzero, spettacolare!
- La zona dedicata a Ecor-NaturaSì mi è piaciuta molto perchè organizzata tipo farmer market, in cui tutti i marchi avevano uno spazio espositivo con i prodotti per la degustazione e la vendita.
In questi giorni ho seguito alcuni Cooking Show presso lo stand della rivista Funny Vegan.
Sabato il bravissimo pasticcere Stefano Broccoli, che ci ha deliziato con pasticcini di frolla e crema pasticcera, vegane naturalmente, svelando alcuni trucchi per una preparazione perfetta. Verso l’ora di pranzo, lo chef Luca Andrè, a tempo di record, ha preparato un intero menù dall’antipasto al dolce.
Domenica non potevo farmi mancare l’appuntamento con Simone Salvini che con i suoi modi garbati e accoglienti ha subito creato un clima divertente e casalingo. Ha preparato un dolce al cucchiaio composto da diverse consistenze, crema di mandorla aromatizzata con agrumi e rosmarino, spuma di latte di mandorle (Valdibella), il tutto su marmellata di albicocche e yogurt di soia all’albicocca.
Tra l’altro ho scoperto che il latte di mandorle Valdibella è anche quello preferito da Simone Salvini nelle preparazioni dei dolci … che dire, abbiamo gli stessi gusti! J
Infine ho seguito alcune presentazioni in cui si parlava del legame tra alimentazione e salute. Sono contenta che finalmente si sente parlare anche da medici e da nutrizionisti dell’importanza di preferire cereali integrali, legumi e verdure nella dieta quotidiana per la prevenzione di importanti patologie come ad esempio malattie cardiovascolari, obesità e tumori, anche se c’è ancora molta riluttanza nell’ammettere il ruolo negativo di un eccesso di proteine e zuccheri presenti in alcune tipologia di alimenti.
Queste parole si sentono solo se si ascolta una conferenza del Prof Franco Berrino. Infatti domenica mattina era l’obiettivo della giornata! 🙂 L’aula come sempre era strapiena, persone da tutta Italia erano lì per ascoltare senza mezzi termini cosa ci fa bene e cosa ci fa male, dimostrazione che sempre di più la gente vuole imparare, vuole conoscere, vuole prendere consapevolezza sul cibo che mangia e mette dentro il suo corpo.
Ecco che inizia, anzi prima di iniziare il Prof Berrino con la sua elegante gentilezza pensa a tutti e si preoccupa che i più anziani abbiano un posto a sedere che tutti riescano a sentire bene la sua voce.
Comincia a snocciolare dati scientifici su correlazione tra cibo e tumori, dieta e diabete, obesità, malattie cardiovascolari, sindrome metabolica. Non risparmia nessuno, indica come principali responsabili l’eccesso di proteine nella dieta, cibi raffinati e pronti, bevande zuccherate. Poi mostra le raccomandazioni europee per la prevenzione del cancro e con un ragionamento comprensibile anche ad un bambino mostra come tutto quello che è enunciato nel decalogo europeo trova perfettamente riscontro nei principi della macrobiotica, nell’equilibrio tra yin e yang. Ecco che la macrobiotica, letteralmente grande vita, molto più di una dieta o di un regime alimentare, basata sulla ricerca dell’equilibrio tra le due forze opposte e complementari Yin e Yang, espansione e contrazione, buio e luce, caldo freddo, tramite l’osservazione secolare degli effetti che il cibo e l’ambiente hanno sul corpo, aveva già compreso molte delle conoscenze che la scienza è arrivata a dimostrare solo recentemente.
Se volete saperne di più vi consiglio caldamente di leggere l’ultimo libro del Prof. Franco Berrino “Il cibo dell’uomo”, nel quale troverete tante risposte alle vostre domande spiegate in maniera cristallina e semplice!
Ecco sono arrivata alla fine della mie visita, felice, emozionata ma anche ubriaca dal peregrinare tra i numerosissimi stand ed un po’ esausta da non vedere l’ora di andare a casa … ma nonostante questo dico arrivederci all’anno prossimo! 🙂
Vi saluto con questa ultima foto che mi ha fatto troppo ridere ! 🙂
E voi ci siete mai stati al Sana? Cosa ne pensate?